Il mio nome è Satana by Fabio Marchese Ragona

autore:Fabio Marchese Ragona [Ragona, Fabio Marchese]
La lingua: ita
Format: epub
editore: San Paolo
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

Il giudice antimafia

Se è vero che il demonio ha una grande paura di figure carismatiche come Padre Pio, don Bosco, santa Gemma Galgani, ecc., è anche vero che, secondo il racconto di alcuni esorcisti, durante i rituali possono esser nominate dal maligno altre figure che hanno comunque vissuto una vita di fede, pur non ostentandola. Un caso eclatante riguarda una donna, una grande estimatrice di Paolo Borsellino, il giudice palermitano ucciso dalla mafia il 19 luglio del 1992 in via D’Amelio mentre, con gli uomini della scorta, si stava recando a far visita alla madre e alla sorella Rita.

Il demonio, anche allo scopo di confondere il sacerdote esorcista, ha usato l’ammirazione per questo giudice cattolico, per interrompere in qualche modo il rituale.

Ho avuto modo di visionare eccezionalmente le trascrizioni di alcuni rituali compiuti in Sicilia da un serio e attento sacerdote che, con grande sorpresa, ha sentito in più occasioni il demonio nominare proprio il magistrato antimafia. A dire del maligno, Borsellino era lì, presente, intento a pregare per la persona posseduta, anch’essa dotata di un alto senso della giustizia.

Scrive l’esorcista, parlando di questa sua personale esperienza:

«La presenza del giudice Paolo Borsellino viene segnalata dal demonio per la prima volta il 20 luglio 2016: “… C’è pure l’altro!”, insieme con (omissis)49.

Il 7 ottobre dello stesso anno il demonio fa espressamente il suo nome: “... Ora si è aggiunto anche quell’altro! Borsellino… perché amanti della giustizia…”.

Emerge che la frase cara a Borsellino: “Chi ha paura muore ogni giorno. Chi non ha paura muore una volta sola”, è cara anche alla persona per la quale si fa l’esorcismo e che l’ha fatta sua.

Borsellino continua ad essere presente anche negli anni successivi tante volte, sino al 2019, sempre con (omissis)50. “Va e viene” dice il demonio.

Nel 2017 più volte urla: “Il giudice! C’è il giudice, il vecchio!”.

L’8 marzo, con lui, viene segnalata dal demonio anche la presenza di don Pino Puglisi: “In questi giorni ha rotto pure Pino… palermitano di m…!”.

Nell’esorcismo del 22 febbraio 2017, il demonio sottolinea con rabbia la fede profonda di Paolo Borsellino: “… andava sempre in chiesa a pregare per i suoi ragazzi… È morto con quella Carne in bocca… Lo sapeva che doveva morire!”.

Il 22 novembre successivo il demonio ripete: “… Pregava molto quello in vita, l’amico suo non tanto (probabilmente si riferisce al giudice Giovanni Falcone, ndr), infatti cercava di convertirlo… Sta cominciando a rompere… Sapeva che doveva morire e pregava sempre Quello!... Gli ultimi 50… lo immaginava… Andava sempre dai pretacci… Io odio chi ama la giustizia! E chi ama Lui!”».

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